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Mettiamo la Bmw F700 GS on the road

RUOTE ROSA: motori al femminile

Mettiamo la Bmw F700 GS on the road

Bmw F700 GS. Verso quale destinazione? Imperia.

BMW Motorrad, nel 2012, diede vita alla F700 GS, la versione più piccola e agile della casa tedesca.

IMG_9004Sono partita da Milano, il tempo non prometteva bene. Passata la barriera del casello, uno scroscio d’acqua mi investe in pieno. Acqua a catinelle per circa 40 km, ma il cielo azzurro all’orizzonte e le notizie in arrivo dalla Liguria di bel tempo, mi hanno incitata a continuare per la mia strada e mettere alla prova la BMW F700 GS nelle condizioni climatiche più disparate (più avanti, ho trovato vento forte) e tipologie stradali differenti.

Giacca, guanti, pantaloni e stivaletti Dainese, mi hanno protetta Bmw F 700 GSda acqua e freddo, non permettendo neanche a una goccia di passare attraverso il tessuto. In più, grazie al materiale dei guanti, ho più volte pulito la visiera a mo’ di tergicristallo: risultato eccellente.  Lo stile della nuova linea di abbigliamento e accessori Dainese, permette a una donna di mantenere la sua femminilità anche in moto, pur conservando tutti gli standard di protezione e sicurezza necessari all’occasione.

La BMW F700 GS è una moto da strada, adatta sia nel quotidiano, sia nelle lunghe distanze. La BMW F700 GS, però, grazie alla sua tipologia, si destreggia bene anche fuori strada, seppur con dei limiti, per i quali è meglio non spingerla oltre la strada sterrata.

Bmw F 700 GSLa seduta della BMW F700 GS è comoda e mantiene schiena dritta e braccia non particolarmente stese. Vengono penalizzate, però, coloro che, come me, non fanno parte della tribù dei Watussi e quindi non svettano in altezza: si tocca in punta di piedi. La sella della BMW F700 GS non è regolabile, per cui si devono fare i debiti calcoli, soprattutto se si gira in località caratterizzate da vie strette o con pendii importanti, come può essere Imperia, oppure ancora sullo sterrato, dove si rischia di scivolare. Queste peculiarità che possono rendere la F700 GS appetitosa per un uomo, al contrario, per noi donne sono un dettaglio non trascurabile. Inoltre, le pedaline sono posizionate in modo che toccano il polpaccio, obbligando le gambe a rimanere in diagonale: va da sé che le misure si accorciano ulteriormente.

La linea maggiormente stilistica rispetto alla tradizione in casa BMW, in fatto di moto, la rende un po’ più dinamica e aggraziata, pur sempre con i dovuti ma e se.

I colori a disposizione per la F700 GS sono tre: red apple metallizzato (quella utilizzata nel test drive da Cose da Donna ), ostra gray metallizzato (grigio scuro) e glacier silver metallizzato (grigio chiaro), che sto usando nel tour in Basilicata proprio in questi giorni.

Appena in sella, ho avuto la sensazione di guidare una moto elettrica sia per il rumore del motore bicilindrico, sia per la ripresa un po’ soft. Devo anche riconoscere che superati i 100 km/h la F700 GS acquisisce brio e dà il meglio di sé.

La tecnologia della F 700 GS è all’avanguardia. Il display mette in bella mostra le Bmw F 700 GSindicazioni necessarie ad affrontare un viaggio, avendo tutto sotto controllo, grazie al “computer di bordo”, in grado di regolare anche il tipo di guida preferito, secondo le proprie esigenze: comfort, normal e sport. L’indicatore del livello del carburante ci impiega un po’ a segnalare la riserva e non perché difettoso, ma perché la F700 GS consuma davvero poco (circa 270 km con un pieno – il serbatoio contiene 16 lt ), può arrivare tranquillamente ai 20-22 km/lt, se la guida è dolce e non troppo dinamica. Nel momento stesso in cui la spia della riserva si accende, un timer inizia a calcolare i km percorsi. A 30 km in riserva ci sono arrivata, di più non ho osato. I dati effettivi della casa madre non sono disponibili ma, chiedendo un po’ qua e un po’ là, ho scoperto che con la riserva si possono avere 60 km di autonomia, però meglio non fidarsi.

La F700 GS è dotata di ABS di serie e, a richiesta, di controllo stabilità ASC e regolazione elettronica delle sospensioni ESA. Inoltre, per chi non parcheggia la moto nei mesi invernali, la F700 GS dispone di manopole riscaldate. Ci piace! A chi ci riesce, può usare il cavalletto centrale, io ho fatto fatica a raddrizzare la F700 GS appoggiata a quello laterale nei punti di leggero dislivello, per cui ci ho rinunciato (e a Imperia, come in tutta la Liguria, di piani inclinati ce ne sono, eccome).

Il meglio di sé lo dà nelle strade extra-urbane, ma si difende bene anche nel traffico cittadino.

Le borse laterali sono molto capienti, una di esse è estensibile, in grado di contenere tutto il necessario per concedersi un weekend di relax al mare. Forse possono dare fastidio nelle stradine strette e con molto traffico, dove si devono fare i conti con l’ingombro, soprattutto per chi (come me) non ci è abituato.

Prezzo: 9.500 €

Foto di Susanna Sforza con FinePix HS50EXR

A proposito di weekend, a Imperia si può godere di un bel mare generalmente limpido e pulito. Per chi non si accontenta della superficie marina, può approfittare delle numerose iniziative da parte di inforMARE.it e scoprire un mondo nuovo con snorkeling e tante attività legate al mondo sottomarino.

La cosa bella di questa zona è che ci sono molte spiagge libere e abbastanza ampie, considerando che si parla di terra ligure.

A seconda delle zone, possono essere di sabbia fine, come a Porto Maurizio, oppure di ciottoli, come a Oneglia.

Dove soggiornare:

Relais Del Maro – albergo diffuso -via Ambrogio Guglieri, 1- Borgomaro – tel. 0183 54350

Dove mangiare

Pizzeria Le Logge – piazza San Giovanni, 2 bis – Borgomaro – tel. 0183 54002

Ristorante/pizzeria Il melograno – via Des Geneys, 12 – tel. 0183 272907

Ristorante-pizzeria Salsadrena – corso Imperatrice, 45 – San Remo – tel. 0184 663754

Mangiare Sano di Sanremo  – via pallavicino, 13  San Remo – tel. 0184 506567

Ristorante Quintilio di Altare (SV) dove gustare un buon pasto, farsi un bel giro nell’entroterra e, se si è troppo stanchi, pernottare in una delle camere a disposizione dei clienti, soprattutto bikers. – via Gramsci, 23  – Altare (SV) – tel. 019 58000

Street food

A Sciamadda, qui si può gustare la migliore farinata con i cipollotti della zona, ma anche pizza, verdure ripiene, torta verde, il tutto cotto rigorosamente al forno – piazza Andrea Doria, 13

Panetteria Lanteri,  – Via Dell’ospedale, 51

Itinerari

Imperdibile un tour a Cervo, splendido borgo medievale famoso per i concerti di musica da camera. Sotto ad esso, un piccolo golfo regala scorci romantici e caratteristici, dove recarsi per una bella tintarella e un bagno ristoratore

Vale la pena un tour fino a Triora, il grazioso paese delle streghe

di Susanna Sforza

 

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