TU COME NESSUNO
Addio a Margherita Hack: la donna delle stelle
L’astrofisica più famosa al mondo è morta all’ospedale Cattinara di Triste il 29 giugno, dove era ricoverata da una settimana per problemi cardiaci. Aveva 91 anni. Fino all’ultimo, ha avuto accanto il marito Aldo, un’unione durata ben 70 anni.
Cose da Donna non può che dedicarle un affettuoso saluto, a lei che è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, a lei che ora è divenuta stella fra le stelle.
PANE, AMORE E POLVERE DI STELLE
Margherita Hack nacque a Firenze nel 1922. Ottenne la laurea in fisica nel 1945. Insegnò astronomia all’Università di Trieste. Di lei si parlò molto anche per il suo dichiarato ateismo. Il suo amore per la natura e il rispetto per tutti gli esseri viventi la resero vegetariana e animalista convinta; il suo mezzo di trasporto più amato fu la bicicletta, ecologico per eccellenza.
Fu divulgatrice scientifica, nel 1980 vinse il Premio dell’Accademia dei Lincei (fondata nel 1603, è la più antica accademia del mondo; annoverò tra i suoi primi soci Galileo Galilei – www.lincei.it) . Collaborò con la NASA e con l’ESA (Agenzia Spaziale Europea). Nel 2006 venne eletta alla Camera con il Partito dei Comunisti italia, perché tra i tanti interessi c’era anche la politica; ma rinunciò al seggio per tornare a occuparsi di astronomia, la sua passione più grande.
Ha pubblicato numerosi lavori originali su riviste internazionali e numerosi libri sia divulgativi sia a livello universitario. Nel 1978 fondò la rivista bimensile L’Astronomia; successivamente, insieme a Corrado Lamberti (astrofisico e divulgatore scientifico) diresse la rivista astronomica Le Stelle.
In segno di apprezzamento per il suo importante contributo, le è stato anche intitolato l’asteroide 8558 Hack.
Tra i tanti libri, il più recente: “I miei primi novant’anni laici e ribelli”.
