AMORE & PSICHE
Tu crea silenzio di Nadia Forte
Nadia Forte, dalla parte degli angeli
Si dice che nulla avviene mai per caso. Se così è, allora non è un caso che io abbia incontrato Nadia Forte.
Un giorno, durante un incontro, Marta Minniti, naturopata, mi parla di Nadia Forte. Non mi racconta nulla di particolare, mi accenna solo brevemente la sua storia, ma tanto è sufficiente a stuzzicare la mia curiosità.
In quei momenti di frenesia lavorativa, dimentico di chiamare Nadia. Passano quasi due settimane, quando ritrovo il fogliettino con il suo numero infilato in una taschina della borsa. La chiamo e, pur essendo un po’ refrattaria nei confronti dei giornalisti, mi dà un appuntamento.
Vado nel suo studio francamente quasi senza sapere il perché fossi lì e avere avuto il tempo di informarmi scrupolosamente su di lei. Nadia mi accoglie con cordialità, mi fa accomodare e semplicemente mi chiede se voglio provare il trattamento Naiadis©, una sorta di massaggio da lei brevettato, in modo da provare sulla mia “pelle” di cosa si sta parlando.
Mi racconta la sua esperienza. A vent’anni, un brutto incidente segna la svolta nella vita di Nadia. La strada che stava percorrendo, fisicamente e metaforicamente, viene interrotta bruscamente, al tempo stesso, in quell’istante, inizia una nuova vita, esattamente su quel lembo di asfalto dove sembrava dovesse finire. Da quel momento, Nadia apre il suo cuore e inizia a ricevere messaggi dall’”alto”, cominciano visioni e intuizioni, incontri con persone trapassate, messaggi angelici di speranza. Man mano che Nadia “cresceva”, con essa si evolvevano anche le percezioni e le manifestazioni.
Rifletto sulle sensazioni del suo particolare “massaggio” Naiadis©. Mi rendo conto che, durante il trattamento, prima ancora che lei si pronunciasse riguardo le percezioni nei miei confronti, io già le “sentivo”, ma le tenevo per me, nella mia mente e nel mio cuore o, per meglio dire, nel mio guscetto. Lei non sapeva nulla di me, ero una perfetta estranea. Eppure, un filo sottile ci stava mettendo in contatto, come un telefono senza fili.
Dopo questo incontro, non ancora esausto, rientro in redazione con un ventaglio di domande che, passo dopo passo, si apre davanti a me. Decido di approfondire la conoscenza di Nadia Forte leggendo il suo libro “Tu crea silenzio”. Sfoglio le pagine e le leggo con molta calma, per analizzare ogni frase, ogni parola e rifletterci, come si suol dire, un po’ su.
In ogni caso, da qualunque punto di vista si legga il libro “Tu crea silenzio”, il primo di quattro (l’ultimo, Amore nei pensieri, è uscito il 30 maggio) con o senza scetticismo, spinge a guardarsi dentro, a soffermarsi sulle proprie emozioni e ad analizzare la propria vita. “Tutti abbiamo un bambino dentro di noi…”, qualunque sia la nostra età, che ci permette di ricordare di essere sempre presenti per chi amiamo. “Solo silenzio e freddo su quella terra umida e gelata… Come in un film passarono nella mia mente tutte le immagini di quei vent’anni di vita, mia madre, mio padre, la mia sorellina… Mio Dio, non li avrei più rivisti! Avevo detto loro che li amavo tanto? Forse no… “
Ad un tratto, sento la voglia di “abbracciare” tutti i miei cari, quelli ancora su questa terra, più o meno lontani, e con il desiderio di non voler far sorgere un altro giorno senza che io li abbia sentiti o visti; e anche tutti quelli che solo materialmente mi hanno lasciata, ma lo stesso sempre ben presenti al mio fianco durante questo cammino terreno. Sono impazzita? No, non credo. Comunque sia, anche lo scettico tra gli scettici nel leggere “Tu crea silenzio” trova materiale su cui riflettere, tanto male non fa!
Ho creato il mio speciale silenzio e come un antico messaggero mi ha portato notizie da ciò che credevo fosse molto lontano e scomparso nell’infinito.
Tu crea silenzio, ed. il Ciliegio, € 15 – e-book € 6.90 (tradotto anche in francese con il titolo Crée le silence)
di Susanna Sforza
