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La neve in un click!

TECNOLOGIA

La neve in un click!

Come fotografare sulla neve con Vladimir Medvedev, fotografo e Canon Ambassador

“Per la fotografia invernale, e in particolare quella con la neve, non esiste il brutto tempo,” afferma Vladimir. “Qualsiasi condizione può rivelarsi ottimale, quindi anche se sta nevicando tanto e sembra che il sole non farà mai capolino, aspetta e vedi come va. Potrebbe accadere un miracolo”.

Come fotografare sulla neve ce lo spiega il Vladimir Medvedev, uno dei migliori fotografi naturalisti e paesaggisti russi e Canon Ambassador, che di temperature rigide se ne intende.

“Per la fotografia invernale, e in particolare quella con la neve, non esiste il brutto tempo,” afferma Vladimir. “Qualsiasi condizione può rivelarsi ottimale, quindi anche se sta nevicando tanto e sembra che il sole non farà mai capolino, aspetta e vedi come va. Potrebbe accadere un miracolo”.

Le attrezzature moderne sono più che all’altezza della sfida posta dal gelo. “Le fotocamere di oggi sono in grado di offrire risultati eccezionali in ambienti freddi; basta solo portare con sé più batterie, perché si esauriscono più velocemente. La qualità che offrono oggi le fotocamere compatte ad alte prestazioni come Canon PowerShot G7 X Mark III è assolutamente straordinaria. Ma non è soltanto l’attrezzatura a realizzare gli scatti, è anche e soprattutto il fotografo”. Molti fotografi, infatti, insegnano che non è la macchina a fare una buona foto, ma è l’occhio del fotografo che vede “oltre” e sa come catturare la luce. Una buona attrezzatura, certo, aiuta, ma bisogna sapere vedere una realtà parallela, allo specchio. D’altronde, la storia della fotografia ce lo insegna.

 

Realizzato con Canon EOS 5D Mark III + Canon EF 24-105mm

Nel periodo invernale, il sole basso crea una luce più soffusa. “Dà un tocco particolare agli scatti,” sostiene Vladimir. “La neve riflette una parte della luce, quindi anche quando il sole è più alto di quanto vorrei, le ombre non sono così dure come in estate”.

“Per la fotografia invernale, e in particolare quella con la neve, non esiste il brutto tempo,” afferma Vladimir. “Qualsiasi condizione può rivelarsi ottimale, quindi anche se sta nevicando tanto e sembra che il sole non farà mai capolino, aspetta e vedi come va. Potrebbe accadere un miracolo”.

 

 

 

Attenzione all’esposizione corretta con la neve

Realizzato/a con Canon EOS 5D Mark III + Canon EF 24-105mm f/4L IS USM f/8 1/500 200

Che sia una leggera spolverata o in grandi cumuli, la neve è la protagonista della fotografia invernale. Per questo motivo è fondamentale assicurarsi di esporre correttamente le aree bianche luminose, in condizioni spesso di scarsa illuminazione e contro cieli grigi. “Devi prestare attenzione soprattutto agli scatti con molto bianco,” avverte Vladimir. “Assicurati di non perdere nessun dettaglio nelle alte luci, mantenendo l’immagine più luminosa possibile”.

Se decidi di scattare con la modalità Priorità Apertura o Av (impostando uno specifico valore di apertura mentre la fotocamera seleziona una velocità dell’otturatore adeguata), Vladimir suggerisce di stare particolarmente attento all’esposizione. “Consiglio una leggera sovraesposizione, altrimenti l’immagine potrebbe risultare più grigia e spenta del dovuto, specialmente in presenza di neve,” afferma, perché la fotocamera può essere ingannata dal bagliore della neve e ridurre l’esposizione.

“Nelle fotografie invernali, l’intera gamma dinamica delle foto è leggermente compressa rispetto a quelle realizzate durante l’estate,” sostiene Vladimir, per cui consiglia una leggera sovraesposizione per ottenere immagini più fedeli a ciò che percepisce l’occhio umano. “Le mie impostazioni ISO variano in base al tipo di giornata: se scatto al crepuscolo, dovrei impostare un valore ISO più alto, ma se c’è molta luce posso impostare il valore a 100”.

 

Scene innevate: diverse composizioni

Realizzato/a con Canon EOS 5D Mark III + Canon EF 16-35mm f/2.8L II USM f/14.0 1.3 100

“L’inverno è il momento migliore per sperimentare,” sostiene Vladimir. “Suggerisco di giocare un po’ con le impostazioni e le varie esposizioni. Può capitare che quando scatti le tue prime foto invernali, queste sembrino sottoesposte e non particolarmente emozionanti. Prova volutamente a sovraesporre e vedrai che i dettagli superflui scompariranno: potrai notare come alcune sagome appaiano più evidenti, come gli alberi o le montagne”.

Quando un paesaggio è sepolto sotto una coltre di neve, “la composizione è più essenziale e appaga l’occhio,” afferma. “A volte c’è talmente tanta neve che è difficile capire dove si trova l’orizzonte, e questo ti dà ancora più libertà creativa per comporre lo scatto come più ti piace”.

Se c’è abbastanza luce, Vladimir preferisce scattare a mano libera. “Ciò mi permette di muovermi per trovare angolazioni diverse,” spiega. “Spesso sono disposto a sacrificare la qualità che mi darebbe un’esposizione più lunga con un treppiede, in favore della libertà creativa”.

Se c’è abbastanza luce, Vladimir preferisce scattare il più possibile a mano libera, invece di utilizzare un treppiede. “Ciò mi permette di sperimentare di più e di muovermi per trovare angolazioni nuove e migliori,” spiega.

 

Obiettivi grandangolari per cieli invernali

Per catturare meglio i cieli invernali con i loro colori vividi, Vladimir utilizza obiettivi grandangolari. Quando scatta con le sue fotocamere Canon EOS 5D Mark III o Canon EOS R, i suoi obiettivi preferiti sono Canon EF 16-35mm F2.8L III USM e Canon EF 11-24mm F4L USM. Consiglia anche l’obiettivo Canon EF 16-35mm F4L IS USM.

“Mi piace anche scattare con un obiettivo fisheye, come Canon EF 8-15mm F4L Fisheye USM, non tanto per l’effetto in sé, quanto per la prospettiva che offre,” aggiunge Vladimir. “Se lo imposti in modo che l’orizzonte sia dritto e proprio al centro, in seguito puoi ritagliare un po’ l’immagine in modo da non ottenere la tipica distorsione da fisheye, ma la nuova prospettiva si mantiene ed è di grande effetto”.

L’obiettivo zoom ultragrandangolare Canon EF-S 10-22mm F3.5-4.5 USM è incredibilmente piccolo e leggero ed è ottimo per i paesaggi se abbinato a una fotocamera leggera e portatile con un sensore in formato APS-C come Canon EOS 250D.

Una fotocamera compatta portatile offre ancora più praticità e convenienza. Canon PowerShot G7 X Mark III ha uno zoom grandangolare 4.2x da 24 mm integrato in un corpo compatto che puoi mettere in tasca e portare ovunque.

 

Il posto migliore per iniziare a fotografare è vicino a casa

Realizzato/a con EOS 5D Mark III f/9.0 1/800 400

Non devi spingerti così a nord per scattare delle foto invernali. Potrai non trovare una mandria di renne nei paraggi, o degli husky che tirano una slitta, o l’aurora boreale, ma puoi realizzare scatti invernali anche vicino a casa. Avventurarsi all’aperto quando nevica e siete a casa o in vacanza è un’ottima opportunità per fare pratica, sapendo di poter tornare al calduccio quando inizia a fare troppo freddo. “Ha senso provare a esplorare le immediate vicinanze, così non stai per troppo tempo al freddo,” dice Vladimir. “Ti abitui al tipo di ambiente in cui ti trovi prima di fare sessioni fotografiche più lunghe”.

È una cosa che Vladimir ha messo in pratica per “Bufera di neve: la storia di un giorno”, una serie per la quale ha trascorso una giornata a fotografare la neve nei dintorni di casa sua. “Volevo dimostrare quanti paesaggi diversi puoi vedere in un’unica giornata. E quando un osservatore comprende la sfida di fotografare in un giorno solo, si sente come se fosse lì con me”.

Quindi, che ci sia una forte nevicata o solo una leggera e pittoresca brina, non importa quale fotocamera utilizzi, indossa una giacca pesante e fai un salto fuori per goderti e catturare lo spettacolo dell’inverno!

“Non c’è bisogno di andare alla ricerca di paesaggi invernali spettacolari. Troverai splendidi scenari vicino a casa tua”.

 

Vladimir Medvedev

Il Canon Ambassador Vladimir Medvedev è uno dei migliori fotografi naturalisti e paesaggisti russi, per cui è abituato a lavorare con temperature rigide. Fortemente ispirato dalla fotografia nordica del passato, nei suoi 14 anni di carriera si è spinto in Islanda, Norvegia e in tutta la Russia settentrionale, fino alla penisola di Kola. Questa penisola è situata quasi interamente all’interno del circolo polare artico ed è uno dei luoghi più a nord del mondo ancora raggiungibile in auto.

“Si trova così a nord che il sole sorge solo per poco tempo e non si alza mai, creando un’atmosfera particolare e inquietante,” afferma Vladimir. “È anche una zona piuttosto umida, per cui sugli alberi si forma la brina. È meraviglioso poter scattare lì, anche se è difficile da raggiungere”.

(Fonte testo e immagini: Ufficio stampa Canon e web © Vladimir Medvedev – Canon Ambassador – articolo di Lucy Fulford)

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