RICETTE E DONNA GOURMET
Al mercato, un bottino di prelibatezze
Stamattina mi sono recata al mercato locale del sabato per fare un giro. Una serie di bancarelle che sfila lungo la via parallela al mare. È un rito che compio ormai da anni. Un po’ perché il “giro al mercato” è, nel tempo, diventata una tradizione di famiglia: la passeggiata con mia madre in mezzo ai colori e ai profumi di frutta e verdura era uno svago, soprattutto in Primavera, quando si iniziava a godere del tepore dei primi raggi di sole.
All’epoca in cui ero ancora a Milano e abitavo con la mia “genitrice”, mi accontentavo del mercato di quartiere; ma ogni tanto, sempre con lei e/o con le mie sorelle, ci spingevamo “in spedizione” in altri famosi mercati della città. Ognuno con una sua specifica caratteristica: quello di Papiniano era il top per l’abbigliamento e gli accessori di marca provenienti magari da collezioni precedenti alla stagione in corso. Lo sfondo paesaggistico di questo mercato erano i Navigli, che non erano così curati come adesso, ma il loro fascino immenso è rimasto immutato nel tempo. E poi quello di Piazzale Lagosta, e così via…
Dicevo, sono stata al mercato stamattina nella cittadina ligure di Imperia che mi ospita da qualche anno. La grande attrazione sta nel fatto che il biscione di bancarelle è zigzagante lungo la strada parallela al mare. Ed è pura poesia, un momento di svago e di rilassatezza quasi senza pari. Colori, profumi non solo di ortaggi, ma anche di mare, di cucina locale che esce da vari ristoranti e bar del posto; anche se da asporto sono sempre operativi nel proporre le prelibatezze agli avventori, più o meno affezionati. Di sicuro, come il pifferaio magico, tutto ciò e l’atmosfera che regala il mercato locale diventa un polo d’attrazione per tanti.
E così, oggi mi sono dedicata a programmare una serie di ricette per il mio giorno della Liberazione, per festeggiare il 25 aprile. Ricette da condividere con chiunque abbia voglia di prendere spunto dal mio estro culinario del momento.
